L’UOMO INVISIBILE (2020) | Recensione film

L'uomo Invisibile, titolo del film e recensione

Ecco il reboot dell’omonimo film del 1933, a sua volta tratto dal romanzo di fantascienza di H. G. Wells. Originale, contemporaneo, spaventoso ma soprattutto ben fatto, ‘L’uomo Invisibile’ di Leigh Whannel è una bomba, un film imperdibile per gli appassionati del genere horror/drammatico. Campione di incassi, nonostante il blocco nelle sale cinematografiche dovuto alla pandemia da Covid-19.

Il nostro voto: 8.5/10

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Scheda film

  • Titolo originale: The Invisible Man
  • Regia: Leigh Whannel
  • Sceneggiatura: Leigh Whannel
  • Cast: Elisabeth Moss, Oliver Jackson-Cohen, Aldis Hodge, Storm Reid
  • Durata: 124 minuti
  • Genere: Horror, Drammatico
  • Produzione: Blumhouse Production, Goalpost Pictures, Nervous Tick

Trama

Evitiamo spoiler eccessivi per lasciarvi direttamente nelle mani di questa esperienza. ‘The Invisibile Man’ reinterpreta la narrazione sull’uomo invisibile in chiave stalking: Cecilia ha una relazione morbosa con un uomo ricco quanto intelligente, e purtroppo ancor più patologico. Riuscirà a venir fuori da questo gioco di violenza fisica e psicologica?

Da vedere perché…

Perché è una bomba, girato bene, alto il ritmo, veloce il bpm, fresco e originale. Angosciante, sorprendente.

Da evitare se…

Se e solo se non siete appassionati del genere, se non volete ansie. Il film è originale e ben realizzato: merita la visione. Se siete soli in casa e le vostre barriere emotive non sono ben salde. Se siete troppo sensibili a situazioni di stalking e violenza.

L'uomo Invisibile, copertina del romanzo di H.G. Wells
Il romanzo “L’Uomo Invisibile” di Herbert George Wells
Copertina del film 'The Invisible Man' di H. G. Wells

Pubblicato da cinemoo

cinemoo è un team di mucche pigramente eclettiche che muggisce concerti di opinioni e suggerimenti sul cinema e sulla vita di tutti i giorni. Mm-MmuUUuuuuu